Adolphe Rey (Pic) – Via Salluard

Adolphe Rey (Pic) – Via Salluard
La gita
brodo
5 12/06/2022

Partiti da Milano il 12/06/2022, prima funivia da Courmayeur.
Avvicinamento: 1.20h circa. Dal col Flambeau seguiamo la traccia principale in direzione Tour Ronde/Grand Capucin per poi svoltare a destra su una minore in direzione della parete. Giunti prima del petit Capucin pieghiamo a destra in discesa sempre su buona traccia, da valutare con il decorrere dell’estate considerando che passa attraverso diversi crepacci ad ora parzialmente chiusi.
Abbiamo usato principalmente la relazione di Vielunghevalledaosta (https://www.vielunghevalledaosta.com/pic-adolphe-rey-via-salluard/) corretta nelle descrizioni anche se gradi stretti e lunghezze dei tiri non sempre precise.
Attrezzatura: normale alpinistica. Una serie di Friends (Black Diamond C4, doppiati da 0.75 a 2, poi 3 e 4 usato un paio di volte) e nuts. Via poco attrezzata al netto delle soste nuove e di qualche raro chiodo di passaggio. Resta comunque una via facilmente integrabile con roccia stupenda.
Salita: alcuni commenti,
– L1: abbiamo optato per il diedro di V, ben visibile un fix prima di un’evidente fessura
– L2: presente cordino per azzeramento passo in strapiombo
– L5: dopo il diedro fessura verticale spostarsi leggermente a sinistra per belle lame. La sosta si intravede guardando attraverso un intaglio formato da un enorme scaglia con sasso incastrato (eventualmente utilizzabile come protezione) al suo interno
– L6: primo movimento più impegnativo poi facile. Abbiamo ignorato sosta da calata per usare spuntone più in altro e a sinistra sotto una parete verticale
– L7: placca con fessure molto bella e ben proteggibile
– L8: partenza subito verso sinistra, uscita sempre a sinistra su un grosso terrazzo
– L9: salire diedro strapiombante a sinistra della sosta poi dritti per rocce prima rotte poi lungo evidente fessura o con percorso non obbligato leggermente verso destra fino alla sosta finale (sul bordo di un terrazzo, circa 50m)
Discesa:
ci siamo calati lungo la via
– dalla sosta finale alla S8
– dalla S8 alla S7
– dalla S7 alla S6 (non lo spuntone, ma la sosta che si salta sul sesto tiro comunque visibile dalla S7 guardando sulla sinistra verso lo spigolo)
– dalla S6 ad una sosta fuori via decisamente a sinistra. ATTENZIONE SI ARRIVA A FINE CORDE ad una sosta da calata e tratto parzialmente nel vuoto. Ci aspettavamo di trovarne una sosta prima (sotto il terrazzo di S4)
– dalla sosta a terra (più a sinistra dell’attacco).
Sull’ultima calata è presente anche una sosta intermedia a 15 m da terra (cordini con maillon) che può essere utile qualora non si arrivasse con le corde fino a terra. Per tornare a prendere il materiale all’attacco della via è necessario scendere 50m con le scarpette. In caso di terminale molto aperta potrebbe risultare utile portarsi dietro un paio di scarponi/ramponi.

Salita stupenda ambiente spettacolare. In compagnia di Stefania e Alessio. Non avrei potuto chiedere di meglio

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