Adolphe Rey (Pic) – Via Salluard

Adolphe Rey (Pic) – Via Salluard
La gita
red-fab
5 29/06/2019

Splendida salita su roccia da urlo.
All’attacco dal Torino in circa 1 ora, ritorno in circa 1:45. La traccia ad oggi è ottima. All’andata siamo passati da sopra, al ritorno abbiamo optato per una traccia un po’ più bassa e diretta. Nonostante il gran caldo i ponti di neve sembrano tenere bene: fare comunque attenzione soprattutto se le temperature restano così alte.
Come hanno già scritto gian62 e rocco, la via presenta ben pochi chiodi. Noi abbiamo utilizzato una serie completa dallo 0.3 al 4 BD (4 usato sul terzo tiro), con doppi dallo 0.75 al 3.
La fettuccia che consentiva di azzerare il passaggio di 6a+ del secondo tiro, menzionata più volte nei commenti delle gite passate, non c’è più. Personalmente ho protetto il passaggio inizialmente con uno 0.5 BD, per poi rinviare sul chiodo.
Notevole il quinto tiro: diedro-camino che ho trovato fisico ma di grande soddisfazione, proteggibile con camalot medi e grandi, con uscita a finale a sx. Per arrivare alla sosta non abbiamo seguito la bella lama verso sx (improteggibile a meno di avere almeno un 5 BD), ma abbiamo percorso la cengetta verso sx, per poi risalire una breve placca appoggiata (proteggibile con uno 0.4 BD) ed arrivare alla sosta.
Soste tutte spittate, alcune con spit collegati da catena ed anello di calata, altre da collegare.
Attenzione ai possibili incastri durante le calate in doppia: consigliabile scendere portandosi le corde all’imbrago piuttosto che lanciarle, per evitare spiacevoli corde infilatesi in fessura.

Gran bella via in una giornata spaziale: non una nuvola e scalata in maniche corte!!
Con Gianfranco.
Un saluto a rocco, incontrato alla base.

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