Adamello (Monte) dal Ponte del Guat per il Rifugio Gnutti e la Via Terzulli

Adamello (Monte) dal Ponte del Guat per il Rifugio Gnutti e la Via Terzulli
La gita
irui70
4 27/08/2020
Accesso stradale
Attualmente la strada che porta al Ponte del Guat è un po' dissestata, credo anche per il ripetuto passaggio dei mezzi lavoro per lo sgombero del legname dovute all'impressionante devastazione alla foresta di abeti provocata circa due anni fa dalla tempesta Vaia.

Condizioni di salita più che buone. La via Terzulli è totalmente sgombra da neve, più che una vera e propria via ferrata è un “sentiero” attrezzato con catene corrimano e strani fittoni a spirale per assicurare la corda, possono essere utilissime in caso di neve o roccia bagnata. Oggi visto le buone condizioni ho fatto anche delle brevi varianti in libera in parte alle catene su tratti di buona roccia. Dal P.so dell’Adamello sono sceso di pochi metri mettendo i piedi sul ghiacciaio nella sottostante valletta glaciale, da li messo i ramponi salendo dritto su ghiaccio vecchio e vetrato l’estetica muraglia arrivando sul culmine del ghiacciaio dove traverso verso l’Adamello portandomi sotto cresta, da qui salgo un tratto su neve poi tra massi raggiungo facilmente la panoramica vetta.

Strano a dirsi, ma oggi per me l’Adamello non era la meta principale, la meta era il Corno Miller arrivato al passo però non ho resistito e visto che il meteo teneva l’ho salito per la seconda volta. Salito di primo mattino dal Rif. Gnutti dove ho pernottato. Circa una trentina di persone oggi sul percorso al M.Adamello solo io però l’ho concatenato con il Corno Miller. Per foto report itinerario completo digita sul mio sito blog (Su e giù…con lo zaino 5)

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