Adamello (Monte) dal Passo del Tonale

Adamello (Monte) dal Passo del Tonale
La gita
artu-ski
5 02/04/2008

28/03/08
arrivati a passo del tonale prendiamo l’ ovovia e saliamo x meta percorso sfruttando gli impianti, poi alcuni di noi arrivano fino a passo presena continuando con essi ed altri continuando con le pelli. giunti al passo si va tutti in punta fino alla croce, cercando inutilmente una statua ke rappresenta alberto da giussano, ma inutilmente xke un pò il mal tempo un pò la nevicata rendono la cosa difficile. torniamo al passo e scendiamo al rifugio mondrone citta di trento, purtroppo la discesa non è un gran ke causa scarsa visibilità e fondo non uniforme anke se stà nevicando. giunti al rifugio, veniamo accolti da un anbiente famigliare mangiando bene, potendo scegliere tra 3 primi, 3 secondi e altrettanti dolci.
29/03/08
il mattino segunte con sveglia alle 6 – 6:30 e partenza alle 7 circa, componendo un gruppo abbastanza conpatto composto da 22 persone, facciamo rotto verso la punta adamello. il gruppo procede unito fino dopo aver superato la lobbia alta, + o – a meta percorso, poi avanti ognuno con il suo passo x a raggiungere la punta. la cosa risulta a tutti un pò lunga, stando a i dati del satellitare di un nostro compagno, percoriamo quasi 22 km senza fare tanto dislivello, una bella mezza maratona. tutta questa fatica viene però alleviata dal bellissimo paesaggio, conposto da un immenso deserto bianco ed un orizzonte e cielo azzurrisimo con il comparire ogni tanto di qualke punta ke ci allevia e rende più piacevole l’ avvicinamento alla nostra meta. la discesa purtroppo non è un gran ke, poke curve e tanta spinta giu x tutto il piano. giunti un pò prima del rifugio caduti dell’ adamello alcuni di noi, 4 persone, dopo un concigliabolo generale, si staccano dal numeroso gruppo e cercano di raggiungere il colle e di conseguenza la punta del cannone x poi ridiscendere dal meraviglioso pendio a nord con neve farinosa. non tutti arrivano in vetta, solo uno, ma tutti ci godiamo una discesa favolosa in neve farinosa, fresca e a tratti anke “vergine”, poi tutti al rifugio ogniuno con il suo passo e forze residue, ma enormemente soddisfatti. anke qui buona accoglienza, anke se un pò più spartana del girno prima e proiezione su gli eroi dell’ adamello della prima guerra mondiale e personaggi famosi ( papa “voitila” e presidente pertini) ke l’ hanno raggiunta.
30/03/08
oggi sveglia alla medesima ora di ieri, anke se con un ora in meno di sonno, xke sono cambiate le ore. facciamo rotta verso passo e punta venezia, ke si trovano in posizione opposta e perpendicolare al rifugio, x fortuna la giornata è limpida, tersa e serena come il giorno precedente.
l’ avvicinamento prosegue unito fino a un pò prima del colle, giunti alla base di questo, dove si comincia la salita e a fare un pò di dislivello, alcuni di noi si staccano dal gruppo e proseguono da soli seguendo il proprio passo. purtroppo 2 di noi, sotto scritto presente, giunti al colle al posto di raggiungere punta venezia ke si trova alla loro destra, raggiungono la punta alla loro sinistra, senza avvertire nessuno e disobbedendo alle normali regole di sicurezza comportamento ke conpongono l’unione e la gerachia di un gruppo, subendo, una volta raggiunta la punta giusta, il giusto rimprovero del responsabile della gita. passato questo spiacevole disguido, ci godiamo un altra picevole e fantastica discesa in neve farinosa, giu x la vedretta del pisgana, c’ è ne x tutti e tutti c’ è la godiamo fino a raggiungerei 3 canali e lago sottostante, di li in avanti proseguiamo giù x un sentiro quasi obbligato, dove tutte le tecniche tornano buone pur di raggiungere la pista e il parcheggio di sozzine dove ci attende il pulman ke ci riportera a casa

ringrazio enormemente i compagni ed “amici” del c.a.i. di pinerolo e saluzzo x la bella gita e i piacevoli giorni trascorsi assieme e rinnovo ancora le scuse a giuseppe “beppe” x la sciocchezza e l’ impudenza x la variante fatta a colle venezia

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