Ottimo posto per chi, di ritorno dalle varie pareti, non è mai sazio di roccia. Abbiamo salito la tecnicissima placca di amanita phalloides: il chiave è riuscire ad arrivare fino al 3° spit, poi diventa più facile. Per ora la roccia è un po’ sporca: in basso tende un po’ a sgranare e a staccarsi qualche scaglietta, mentre in alto c’è un po’ di lichene, ma niente che un po’ di frequentazione non possa risolvere. Molto bello anche boletus satana: il duro è uscire dallo strapiombino iniziale, torneremo la prossima volta per chiuderlo. Attenzione che per ora ci sono solo i tasselli degli spit (il gentilissimo joker77, che ci ha portato alla scoperta di questa sua “creatura”, ci ha detto che provvederà a rimetterle): quindi o si sale in top rope o si possono usare i cavetti dei nut (soluzione non troppo ortodossa ma efficace).
Con Andrea e il creatore della falesia joker77.