7.9Km
ateriale utile: 8 rinvii, fettucce lunghe
Attacco: una quarantina di metri a monte della Fonte Rama si abbandona il sentiero della diretta e si sale a sinistra tra la boscaglia (ometti) fino alla base della parete. L’attacco è alla base di un breve speroncino triangolare contrassegnato da una freccia bianca, sotto un marcato diedro canale.
- L1) Salendo la breve placca triangolare (2+) si arriva su una cengia con albero, alla base del diedro-canale inclinato a sinistra. Spostandosi un poco a destra si attacca una grande placca quasi verticale, che conduce (5-; 6 spit) ad un’altra cengia sotto una fascia strapiombante (40 m).
- L2) Spostandosi un metro a sinistra si supera un breve strapiombo per entrare in un diedro, poi si piega a destra e si rimonta un costolone di roccia compatta, prima assai ripido, poi più abbattuto (5+, 4, 3; 8 spit) fino ad un terrazzo erboso con alberi (35 m, sosta su un pino).
Piegando a destra sul ripiano erboso si arriva in breve alla base di una bella placca inclinata.
- L3) Si rimonta la placca articolata, si supera un gradino e, piegando a sinistra, si guadagna una cengia con albero (3 e 3+; 2 spit).
Si sale per una decina di metri per pendio erboso fino alla base di una muraglia caratterizzata da una gigantesca quinta strapiombante (sosta su albero).
- L4) Innalzandosi per rocce articolate si entra nel camino formato dalla gigantesca quinta (meglio togliere lo zaino). Traversando a destra sotto un grosso blocco incastrato, si esce su una placca compatta, che si rimonta tenendosi poco a destra del diedro-canale che la delimita (4, 5-; 7 spit). Qunado la placca si abbatte, si piega a sinistra e si raggiungono in breve due spit di sosta (30 m).
- L5) Si attraversa una cengia erbosa e si attacca un diedro canale dal fondo erboso obliquo a sinistra: salendolo in spaccata (3; uno spit) si arriva su una terrazza e si sosta su albero ai piedi di un pilastrino gradinato (20 m).
- L6) Si sale il pilastrino uscendone sulla sinistra (3 e 4-, un chiodo). Dal gradino soprastante si supera sulla sinistra un altro breve risalto (passo di 3+, un chiodo) poi si scende ad una forcella. Si sale un breve muro (3) e si sosta ad un albero (20 m).
- L7) Giunti ai piedi dell’ultimo grande risalto, si sale un muretto con buoni appigli (3) poi si piega a sinistra su cengia per alcuni metri. Si supera il muro verticale ma ben appigliato (4-; 2 chiodi) e si raggiunge una cengia con pino (25 m).
- Si supera ancora una breve balza rocciosa (2+) poi per cenge e gradini si piega a destra per raggiungere la parte finale della Via del Vecchio. Seguendo le frecce bianche si sale per erba, boschetti e balze rocciose (passi di 2), fino ad una cresta orizzontale che finisce nella boscaglia.
Qui terminano le frecce bianche e si presentano due possibilità:
- a) Piegando a destra si raggiunge in breve il sentiero della diretta, che conduce in una quindicina di minuti in cima al Monte Rama.
- b) Piegando a sinistra per pendii erbosi e balze rocciose che offrono passaggi divertenti, si sale fino alla croce in cima al Monte Rama.
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