Accesso al Ref. Femma:
seguire il frequentato sentiero che transita a Plan du Lac (laghetto e seguente rifugio omonimo); tenersi a destra del rifugio e percorrere il sentiero prima pianeggiante, poi in discesa fino al vallone, quindi in leggera salita fino al rifugio situato sotto ad uno sperone roccioso.
Dal rifugio dirigersi ad Est costeggiando il Ruisseau de la Rocheure, quindi attraversarlo nei pressi della confluenza con il ruisseau du Géfret, sfruttando i residui di ponti di neve ; qualora questi non ci fossero più (verificarlo la sera; è a 10 minuti dal rifugio) dal rifugio scendere per 5 min. sul sentiero di salita, quindi dirigersi al ruisseau de la Rocheure per attraversarlo su una stretta passerella in legno (di solito rimessa in funzione dopo metà giugno) e risalirne la sua sponda sinistra.
Proseguire nel valloncello du Géfret fino a raggiungere i resti dell’omonimo ghiacciaio e proseguire sulla sua branca sinistra. Salire il ripido pendio del Colle Pelvo Roux (ghiaccio e sfasciumi) e proseguire a destra lungo la cresta, raggiungendo la Punta N-E dello Chatelard incontrando i residui della grandiosa cupola glaciale che un tempo la copriva.
Proseguire sulla cresta, raggiungere la punta S-O, un’anticima, scendere al Colle Vallonbrun e proseguire la discesa sul ripido canale morenico che conduce ai ripiani alla sua base; in breve si divalla al Refuge Vallonbrun e seguendo il sentiero ben battuto si scende al parcheggio di Les Grattais (dove occorre aver lasciato un’auto il giorno precedente ed andare a recuperare l’altra a Bellecombe).