Difficoltà, lunghezza e dislivello con partenza da Sampeyre.
Seguire la statale che affianca il paese e svoltare a sx seguendo l'indicazione. La salita iniza al km 0.3 dopo una brevissima discesa sino al ponte sul torrente Varaita.
La caratteristica principale della salita del versante occidentale del Colle di Sampeyre è senza dubbio la regolarità. La pendenza su base chilometrica si mantiene compresa tra il 7.6% ed il 9.2%.
Ci sono anche passaggi superiori al 10% con una punta del 13% e rarissimi tratti al 6/6.5%, ma il continuo impegno richiesto fa di questa ascesa una delle più impegnative delle Alpi Occidentali.
I tornanti da superare sono sette e la presenza arborea(bosco ceduo, betulle ed agrifogliei), garantisce lunghi tratti ombreggiati, soprattutto nella prima metà dell’escursione. Il solo nucleo che si attraversa è S. Anna.
Esistono due possibilità di rifornimento dopo circa 10km. e sono situate a poche centinaia di metri l’una dall’altra. La prima in corrispondenza con l’arrivo della seggiovia, a sx e la seconda dopo pochi tornanti, tubo nero a dx.
La salita si conclude ai 2284 m del colle di Sampeyre.
A questo punto si può tornare sui propri passi o optare per la discesa sulla Valle Maira.
In questo caso, si scende verso sud per circa 4 km e poi, giunti ad un bivio, si può svoltare a SX e e raggiungere Stroppo.
Svoltando a DX, invece, si percorre il piccolo ed estremamente suggestivo Vallone d’Elva, pervenendo in entrambi i casi, all’innesto sulla s.s. 22 della Valle Maira. Da qui, per i più arditi, possibilità di puntare verso Ponte Marmora e, successivamente, tentare la scalata al Colle d’Esischie, il quale, una volta raggiunto, svoltando a dx, dopo 1.8km, porta al notissimo Colle dei Morti, anche infedelmente chiamato Fauniera.
- Bibliografia:
- Passi e valli in bicicletta - Piemonte 2 - A. Ferraris, I. Vinai