Da Terrarossa, a lato strada, si supera un ponte e si entra nel bosco; il sentiero sale dolce e si susseguono i pannelli indicatori. Si arriva ad incrociare la strada raggiungendo il palazzo comunale di Tribogna, dove si attraversa la strada e si riprende il percorso all’interno del bosco dove si intravedono antiche costruzioni in pietra. Il sentiero raggiunge una zona dove si trovano antiche cave e l’itinerario della Cave Storiche; si incrociano altri sentieri ed i resti di un’antica teleferica. Si arriva prima a Passo Caprile ed in successione a Calcinara, dove si può seguire la variante per il monte Cornua oppure salire di pochi metri e continuare a seguire il sentiero “normale” che diventa in parte su asfalto. Arrivati alla Cappelletta degli Alpini si continua fino a Case Cornua dove è presente un altra variante che passa a mezza costa fino a Case Becco, che sono anche raggiungibili proseguendo sulla strada asfaltata.
Da Case Becco si prosegue seguendo il segnavia dell’ISC fino a San Giacomo di Pozzuolo ed i resti di un’antichissima Chiesa e di un Ospitale che sono dati risalenti al 1200. Si torna sull’asfalto fino ad uno slargo accanto al quale si trova una breve variante che permette di evitare l’asfalto, e di arrivare a Passo Cordona. Da questo punto inizia la discesa verso Sant’Ilario, Nervi e Quinto dove termina questo bel percorso, che unisce entroterra e mare facendo tornare i pensieri indietro di molto tempo quando le persone si spostavano per portare le merci da una parte all’altra di questa zona ligure.