Arrampicata molto bella, che si svolge in gran parte su placche di buona roccia.
Dislivello c. 300 m.
Difficoltà sostenute intorno al IV, con 2 passaggi di V (uno evitabile: v. variante).
In totale 8 lunghezze D + (ore 3-4 dalla base).
Si raggiunge il Lago Blu, dal quale si sale allo sbocco del canalone SE (ore 1.45).
L’attacco è c. 60 m sopra lo sbocco del canalone sulla sua sinistra.
Le prime due lunghezze si svolgono sulle placche a destra di un marcato diedro
dapprima una di 50 m (III e IV, 1 ch.), con sosta su un terrazzo erboso (2 ch.);
poi una di 45 m, direttamente sulle \ grigie (IV, V+, 3 ch., delicato).
Da qui (v. var.) si prosegue diritto e leggermente a destra per superare uno strapiombo (V+, 3 poi IV) e a destra di un grande tetto si raggiunge il bordo di una serie di placche rossastre.
Si scalano queste placche per 3 lunghezze, senza passaggi obbligati (da III A III+).
Si sale il diedrino formato da un grande blocco staccato a destra della parete (IV), poi si segue una larga fessura ascendente verso sinistra (IV), sostando su un comodo terrazzo.
Con l’ultima lunghezza si sale direttamente per rocce grigiastre (IV) fino in cima al testone.
DISCESA: Su pendii detritici ed erbosi, verso S, al Pian di Verra inferiore.
- Bibliografia:
- Monte Rosa (La