1° giorno
La prima parte si sale lungo il vallone del sautron dove in funzione dell’innevamento si segue il sentiero estivo o la strada delle sorgenti del maira per poi ricongiungersi alla fine dei tornanti. Si passa al bivacco Settore e si arriva al colle. Dal col sautron scendere il primo pendio ripido e poi tenendosi sulla destra risalire un ripido dosso ( 50 d+ ) eventualmente sci in spalla per non dover ripellare. Da qui si scende ancora sino ad imboccare il bel valloncello che con un ultimo tratto ripido caratteristico porta al col de la portiolette. Discesa per bel pendio fino sotto aig. oublieè du vallone e poi si ribella per breve risalita con arrivo al colle quasi pianeggiante. da qui lunga discesa fino a fouillouse. Prima parte più ripida e poi lungo diagonale puntando al fort de platte lombarde. e infine nel bosco.
2° giorno
Da Maljasset, passato il ponte alla fine della strada, risalire nel bosco lungo le numerose tracce fino ad passaggio tra le rocce che può richiedere di togliere gli sci in presenza di poca neve. Da qui finisce il bosco e si apre un largo pendio che si risale passando accanto alle bregerie e poi risalendo l’ultimo valloncello più incassato. Dal colle lunga e bella discesa nei valloncelli fino alle grange collet. In molti casi si passa in stretti passaggi tipo toboga vicino al torrente. Dalle grange collet, se c’è ancora neve scendere lungo la strada fino ad intercettare il vallone che scende dal ciaslaras fino al ponte delle combe dove è possibile parcheggiare. . Con molto innevamento ci si tiene ancora sul versante dx orgografico e si raggiunge il fondo del vallone e quindi Chiappera. Aggiungendo 300 d+ dal col de mauro si può risalire a destra il ripido pendio che tal al passo del ciaslaras e da qui per ripida discesa nel vallone dell’infernetto si arriva nel medesimo punto al ponte delle combe.
- Cartografia:
- IGN 3538 ER aiguille de chmbeyron