Presenti tracce di passaggio e qualche ometto.
Un sentiero balcone parte molto ben marcato, con dolce salita(direzione rif. Carrò) costeggiando alla base il versante S della Pointe des Arses(la cima che c’è in alto) e guadagna il Plan des Eaux.
Dopo circa 45min, la nostra meta è evidente davanti col suo colle omonimo, qui ci sono due opzioni:
prima opzione: appena sbuca la Ouille Reys all’incirca, in corrispondenza di un torrente, notare a sx delle basse bandiere francesi in metallo che vanno in direzione del colle, si seguono sino a giungere un pendio detritico, una cinquantina di m a 30°/35°( ad inizio stagione è tutto innevato, ramponi soggettivi) che sbuca su un altopiano, lo si percorre quasi in piano sino a poco sotto il colle che si raggiunge con breve ma più accentuata salita, senza difficoltà
seconda opzione: si continua sul sentiero balcone sino a sotto il colle Reys all’incirca, qui lo si abbandona, a sx, per risalire pendii erbosi su tracce labili di sentiero ma non necessarie visto che il colle è evidente come l’itinere per raggiungerlo.
Dal colle inizia la cresta facile ma detritica, seguire i tracciolini nel pietrisco oltre i pochi ometti, sino in cima,in alternativa invece il filo di cresta è divertente, offre passaggi d’arrampicata di I°/ max II° , talvolta esposti ma niente di eccessivo, eventualmente un pezzo di corda potrebbe venir utile ma potenzialmente non occorre.
DISCESA: o si ripercorre la salita oppure se ci fossero i pendii ancora innevati intercettato il primo coi ramponi lo si discende piacevolmente sino al sentiero balcone
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n.2 Valli di Lanzo e Moncenisio