Zuccone Campelli e Zucco di Pesciola – Canali dei Camosci e della Madonnina

Zuccone Campelli e Zucco di Pesciola – Canali dei Camosci e della Madonnina
La gita
andrea81
5 13/03/2022

Partiti da Moggio, quindi con un paio d’ore di avvicinamento con circa 900 m di dislivello, su buon sentiero (un po’ dispersivo nella parte bassa, poi più redditizio fuori dal bosco) passando per le baite di Pesciola e la Bocchetta di Pesciola.
Qui breve discesa sul versante dei Piani di Bobbio dove conviene portarsi sulla stradina (neve/ghiaccio) poco sotto la pista per completare l’avvicinamento al canale dei Camosci.
Conoide con neve non ottimale se si va fuori traccia (traccia invece ok) e poi ingresso del canale ben tracciato e oserei dire se non banale oggi molto facile. Affrontato con ramponi e piccozza ma quest’ultima non indispensabile. Non ci sono roccette da superare nonostante la poca neve, per fortuna la recente nevicata ha dato un ritocco al bianco.
Canale che si supera rapidamente e poi cresta verso lo Zuccone sempre ramponi ai piedi con tratti puliti. Nel passaggio dell’intaglio attrezzato con catena io ho preferito assicurarmi con una longe data l’esposizione e la presenza di ghiaccio.
Per il ritorno abbiamo proseguito la breve ma piacevole traversata allo Zucco di Pesciola, non servono i ramponi in quanto pulita. C’è un altro tratto di catene, su un muretto di 20 m molto verticale dove anche qui la longe non mi ha fatto schifo, anzi.
Discesa dal Canale della Madonnina, molto breve ed ancora più facile dell’altro (almeno in queste condizioni).
Arrivati al conoide, per non lasciare “zucchi” sul terreno, siamo ancora saliti allo Zucco Barbesino in 20′ per ripidi pendii erbosi.

Bellissimo ambiente, condizioni facili adatte a neofiti. Non troppa gente e comunque tutti saliti dai Piani di Bobbio dove la funivia rende la gita molto breve. Giornata stupenda, fresca specialmente nei bassi strati. Con Anna e Marco.

Link copiato