Dopo aver salito la Fessura Comici/Cassin al Zuccone dei Campelli, siamo scesi a piedi per il canalone che si trova prima del Zucco Pesciola e in breve permette di raggiungere l’attacco dello zoccolo. Salito questo, il Diedro Bramani lo si ha in fronte. Via breve anche questa (come la Comici) ma, contestualizzata nell’epoca di apertura, bella e divertente. All’uscita abbiamo raggiunto il vicino canalone posto più a monte rispetto alla cima con la madonnina e scesi comodamente a piedi (in breve si torna all’attacco per recuperare gli zaini). Con Manu, in questa nostra fuga di 4 gg in Grigna e dintorni. Alle 16 eravamo al Rif. Lecco, quindi ampiamente in tempo per prendere l’ultima corsa dell’impianto delle 17.30, tuttavia abbiamo optato per goderci il posto e, piuttosto che pernottare in un albergo di valle, ci siamo fermati al Lecco (oltre a noi due, solo atri tre ragazzi ed i gestori) dove abbiamo trovato molta gentilezza (sempre ben accetta!) e formaggi squisiti. Penso fossero davvero un bel posto i Piani di Bobbio all’epoca dell’apertura di queste vie (anni trenta circa).