- Accesso stradale
- Siamo arrivati tardi e il posteggio della funivia era pieno, parcheggiato in paese ottenendo una bella multa e una passeggiata evitabile di 20 minuti. Consigliato arrivo in anticipo.
Fatto solo Foto di Gruppo in una giornata invernale molto calda.
La via è spittata essenzialmente in maniera sportiva.
L1 – il tiro più semplice ma forse il più bello della via, fatto usando un paio di protezioni per imparare a metterle.
L2 – raccordo noiosino, qualche tratto proteggibile a clessidre sempre per chi vuole imparare
L3 – bella placca appoggiata con una piccola rimonta semplice
L4 – il famoso tiro duro. Online si leggono vari gradi…6a, 6a+, 6b, addirittura singolo di 6b+! Il movimento delicato non è (come pensavo) l’uscita dal diedro verso sinistra ma il muretto precedente con davvero pochissimi piedi. Il passo è effettivamente impegnativo, ma più che altro è morfologico! Se siete più bassi di 180cm potrebbe essere più duro del previsto.
Alla base della via ci sono un paio di varianti sulla sinistra che coprono le prime due lunghezze, che non abbiamo provato.
Bellissima giornata, un po’ travagliata, con Marzia.
La nostra prima via lunga da soli senza guide!
Avevamo già percorso i primi tre tiri durante un corso e siamo tornati per dare un giro all’ultimo.