Condizioni ottime per tutta la salita su roccia. Ottimo trattamento al rifugio, da qui gli ometti indicano il percorso sulla pietraia, comunque arrivati al primo ghiacciaio risalire cercando di avvicinarsi alla parete e percorrerla fino ad arrivare all’evidente canale, 30 metri circa. Corda da 60 per eventuale doppia su sosta in cima. Seguire ancora i molti ometti sulla pietraia fino al corto ghiacciaio superiore. Evidente il traverso fino al colletto dove inizia la cresta. La cresta non è lunga ma ha dei passaggi su placca divertenti con fittoni e qualche spit ogni 20/30 metri. Un po’ di gente sul percorso ma ci stavano tutti.. o quasi. Saliti slegati e corda in discesa. Con Gian e Paola con Gabriele che mi han tirato il collo all’andata sui 1600 mt. di dislivello per il rifugio da Zermat in due ore e mezza.