Zinalrothorn Via Normale della Cresta SE dalla Rothornhütte

Zinalrothorn Via Normale della Cresta SE dalla Rothornhütte
La gita
dutur
4 07/08/2016

Salita in buone condizioni percorsa tutta con i ramponi ai piedi.
Le cenge che adducono al canalino del gabel ben innevate, canale ancora nevoso (qualche affioramento di ghiaccio), placca biner pulita. Parte superiore fino al Kanzel con neve e un pochino di ghiaccio.

Meteo molto bella, neanche una nuvola per due giorni.
Il sentiero che porta al rifugio è comodo e permette di superare il considerevole dislivello (1600m) senza particolari fatiche.
Siamo aprtiti circa alle 4, in totale una decina di cordate.
Fino all’attacco della cresta si è saliti senza problemi.
La cresta è innevata e le cenge e i canalini presentano anche 20/25 di neve pressata.
Il canale era percorribile per tutta la lunghezza.
Facile il superamento del canalino del Gabel, pulita la placca Biner. Un po’ di neve fino al Kanzel.
Abbiamo superato il Kanzel ed il blocco antistante sul lato destro. Un passaggio atletico facilitato da un cordino permette di superare un passaggio strapiombante (la volta precedente ero passato prima sul lato sinistro e poi al kanzel sul lato destro).
Effettuate varie doppie: 3 sui fittoni sotto il kanzel. Con una doppia di 30 m si arriva alla base della placca biner (attenzione al terrazzino innevato). Quindi 5 doppie nel canalino e una subito sotto (ci siamo aiutato con altre cordate utilizzando 3 corde per sveltire le operazioni). Infine una doppia porta alla spalla nevosa.

Durante la salita un solitario alpinista spagnolo è rimasto alto sulle placche a dx (guardando verso l’alto) del canalino. Ha prima perso la picozza e subito dopo è volato sulle rocce verglassate travolgendo la cordata di amici sotto di noi: sono riusciti ad arrestarne la caduta con grande prontezza evitando di scivolare a valle.

Salita bella, esposta ed impegnativa con gli amici: Demis, Marco Cipi, Jack e Marco (il Balle).

Bella. Seconda volta per me su questa cima.
Un saluto alla cordata di Biellesi che hanno salito l’Obergabelhorn

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