Pontboset – Zero70 (Cascata)

Pontboset – Zero70 (Cascata)
La gita
podina
5 07/02/2010
Commento sul ghiaccio
duro spaccoso
frange atletiche
Quota neve m
1000

non pensavo ad una giornata così eterna..e quel + di differenza da Hiroshima dell’altra domenica, oltre ad ingannarci è stato un abisso di differenza!Era dal 2005 su Double scotch che non restavo appesa così a riposarmi.., sarà colpa degli anni che inesorabili continuano a correre e delle epicondiliti croniche da fabbrica.. ma oggi veramente ho trovato ben lungo e non sò mark come abbia fatto a passare sul 2°tiro.Sì, Hiroschima di domenica era 3°+ a confronto..Il terzo tiro non è più così atletico, ma impegna ancora tantissimo,due passi di misto per poi agganciarsi ad una crosta che diventa via via migliore..Alla seconda doppia accendiamo la frontale per una giornata indimenticabile
Complimenti ovviamente ai primi salitori
Foto di dettaglio molto belle e relazione specifica sul sito
http://web.mac.com/matteogiglio/Matteo_Giglio/Blog/Voci/2010/1/29_Pont_Bozet_-_*Zero_70*.html
p.s. attenzione dopo una forte nevicata e alle frange sospese sulla testa, dalla strada e dalle foto è più mansueta di quello che è in realtà; infine, ma son le solite infinite diatribe, il 5+ di “Zero” è ben diverso dal 5+ di “Cousin Hubert” a Frassiniere o dagli ancora più esagerati sesti dell’Ubaye…e gli esempi sono tantissimi anche sulle basse difficoltà, alcuni eclatanti(il Salto dei Pachidermi che diventa più duro della Bonvin?) creando un sacco di confusione e rischi aggiuntivi soprattutto per i neofiti per i quali è ancora dura capire che un II d’ambiente dopo una forte nevicata raramente resta II…(nota m.c.)

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