- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Quota neve m
- 1500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Dal parcheggio seguito una bellissima traccia che saliva per poi accorgerci che avevamo sbagliato e quindi dietro front alla ricerca del percorso corretto… Per gli sbadatoni come noi: al bivio in cui sono presenti i segni del sentiero, girare a dx! Neve sulla strada un po’ dura e con un po’ di asfalto affiorante. Tre/quattro tratti un po’ prima delle baite con assenza di neve. Ottima traccia di salita attraverso il bosco poi su lungo il crestone senza problemi fino a dove questo si restringe punto in cui abbiamo calzato i rampant. A ottanta metri dalla cima posato gli sci e saliti con i ramponi (dato che erano nello zaino perché non usarli?) fino in vetta. Assenza di vento e sole caldo. Discesa lungo il crestone su polvere (estrema dx) o battuta dai passaggi, dove la cresta si allarga un po’ troppo segnato per i miei gusti. Scesi lungo il bosco evitando le zone più massacrate (molte) fino a ricongiungerci alla traccia di salita alle ultime baite. Di qui giù per la strada facendo attenzione a ghiaccio, pietruzze ed asfalto. Tre stelle e mezza, quasi quattro a patto che si cerchino le zone meno segnate. Molta gente lungo il percorso.
Un altro giorno di ferie ben speso con Davide Ghiglio. Saluti a ragazzo e ragazza che sono scesi con noi e che ho cercato di far mettere insieme… 🙂