Zerbion (Monte) da Promiod

Zerbion (Monte) da Promiod
La gita
henry
5 01/01/2009
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
700

Gita fatta al pomeriggio…..ENTUSIASMANTE !!!!

Oggi è stato un grande primo dell’anno. Svegliatomi alle 08.00, dopo aver festeggiato in famiglia con amici fino alle 3.30, ho riassettato un po’ la cucina fin che i miei ronfavano ancora. Uno sguardo allo Zerbion e subito noto che in cima c’era bufera. Alle 10.30 tutto sembrava essersi calmato, il cielo si è rasserenato e allora do un altro sguardo con il binocolo. Tutto calmo, perfetto!
Nella notte ha nevicato dunque le condizioni devono essere ottime. Così preparo tutto e aspetto che i miei due scendano dal letto, senza fretta….fuori fa freddo quindi me la posso prendere con calma.
Alle 13.00 partiamo da casa e alle 13.30 siamo a Promiod con una temperatura di -1. Subito alla partenza mi sembra di avere gli sci più pesanti..infatti uno spesso zoccolo mi accompagnava….acc….ho ancora la cena di ieri che si fa sentire…ora anche lo zoccolo ci si mette.
Arrivato al torrente tutto sembra cambiare magicamente…una poudre in gran quantità e pochissime tracce di discesa…una decina non di più, tutto il resto è…..immacolato! Continuo a seguire la traccia di salita ( grazie a chi mi ha preceduto nella mattinata) fino ad arrivare fuori dal bosco dove d’un tratto si interrompe. Da qui in avanti me la devo battere io ma mi va abbastanza bene in quanto è ventata e dunque non si sprofonda tanto. Giunto all’anticima decido di fermarmi. Andare oltre non è sicurissimo e tanto meno la discesa non sarà entusiasmante in quanto la neve è troppo ventata e poi c’è sabi e simo che mi stanno seguendo con le ciaspole e non voglio farli aspettare troppo. Il sole comincia a calare e il freddo comincia a farsi sentire. Gli attacchi sono avvolti dal ghiaccio tanto che devo romperlo con il coltello per poterli bloccare. Comincio la discesa, una due curve per testare la crosta che non si presenta particolarmente fastidiosa. Un po’ più giù inizia il paradiso, si comincia ad affondare fin sotto il ginocchio e da li in avanti non ci sono parole per descrivervi una discesa che, fatta a quest’ora, mi regala emozioni che lo Zerbion non mi aveva mai dato così. Vi devo dire che è molto più bello farlo al pomeriggio che al mattino, ovviamente deve fare freddo. Ma i colori e i giochi di luce che ho vissuto oggi sia in salita che in discesa, non li avevo mai provati prima….e dire che lo zerbion l’avrò fatto 50 volte, però sempre al mattino e da oggi credo che ci farò altri pensierini pomeridiani. Credetemi….provateci!! Un saluto particolare a Cinzia e Alberto di Varese che sono certo avrebbero voluto essere insieme a noi.

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