- Accesso stradale
- Volendo, con qualche sacrificio...si arriva all'alpe Archia.
Percorso l’itinerario in solitaria, in una giornata fantastica e tersa. Alcune osservazioni:
1)Ho lasciato l’auto (Ford Mondeo) a circa 2km dall’Alpe Archia solo per voler camminare un pò di più..Ho notato comunque che la strada non è cosi “terribile” e può essere percorsa fino all’Alpe, dove infatti erano parcheggiate alcune berline (anche una bmw serie 5) di turisti tedeschi.
2) Interessante la numerosa presenza di cartelli con spiegazioni della linea Cadorna a partire dal Passo di Folungo, molto dettagliate e tecniche. I cartelli sono abbastanza recenti, testimoni di tentativi di rendere la valGrande più turistica e frequentabile.
3)Dal Passo di Folungo è segnato (segnavia rosso bianco rosso) il sentiero per lo Zeda (2h-30′, però ci si arriva in circa 2h) che nel tratto iniziale consente di evitare lo sterrato militare (chiuso al traffico da una sbarra)per poi ricongiungersi alla mulattiera poco sotto il nuovo rifugio/bivacco al PianVadà. Volendo si può proseguire per cresta (ripida in alcuni tratti) fino in allo Zeda. Consiglio però di effettuare questa “deviazione” in discesa (bella e panoramica)
4) Nota negativa al bivacco Pian Vadà: Come può una struttura chiamata “bivacco” (come indica anche la targetta a sx della porta) essere chiusa a chiave? Complimenti!!!!Allora togliete la denominazione “bivacco”…Sono proprio arrabbiato :>(((
5) Dal Bivacco per semplice sentiero in meno di un’ora sono arrivato in vetta allo Zeda. Stupendo il panorama sul Lago Maggiore e sulle cime della Val Grande.
Volevo proseguire per il Marona, ma la cresta era impercorribile per la troppa neve, in parte trasformata, in parte no. Necessari i ramponi (che purtroppo ho lasciato a casa)..Pazienza, ritornerò..
6)In discesa ho percorso tutta la cresta fino al Passo di Folungo..La consiglio è divertente e veloce.
7) Dal Passo di Folungo una traccia porta velocemente in Vetta al Monte Bavarone (m.1530), prativo, dal quale si può ammirare lo Zeda e il percorso di salita da una prospettiva diversa. Dalla cima, a ritroso, in pochi minuti sono sceso all’Alpe Archia e da qui alla macchina.
Una coppia di svizzeri, simpatici, trovati in vetta allo Zeda..Le uniche persone incontrate, a parte…un “montanaro”…un pò orso…poco sotto l’alpe Archia…Ma io cerco gli itinerari meno frequentati…però penso che durante i weekend la zona sia molto frequentata.