La gita
g-bona
04/08/2013
Riporto la descrizione fedele dell’itinerario creato da Gianfranco Caforio.
Non aggiungo commenti in quanto noi ci siamo calati dal secondo tiro, dopo aver constatato il pessimo stato della roccia nei primi 100mt, a ns avviso pericolosa, avendo staccato più volte delle belle “lose”!
Pensavamo di trovare una via di tipo differente.
Protezioni a fix poche ma ottime e sicure.
Attenzione all’attrito delle corde, inevitabile con lunghezze del genere.
Consigliata agli amanti del genere.
Rifugio Zanotti molto curato e consigliabile.
Il custode, Gianfranco Caforio molto disponibile ad elargire consigli e suggerimenti su sentieri e vie della zona (che ha aperto quasi tutte!)