- Accesso stradale
- ottimo
Aggiungo alcuni note ai commenti già presenti, tutti validi. Friend n.3 può servire sui tiri della parte alta per proteggersi meglio ed evitare alcuni runout ma non è necessario. Idem per i dadi, alcuni medi può valer la pena portarli. Noi non avevamo nè l’uno nè gli altri. Gradi non sempre corretti, soprattutto L15 (okkio al tirage), bello fisico, sarà 6b anche a detta di quel fortone del Gratta. L7-L14 abbiamo fatto solo 2 lunghi tiri con un pò di conserva. A scendere invece, in questo tratto, suggerisco di mettere via una corda e fare tutte le doppie da 25-30m pena incastri mostruosi e pietre sulla zucca. Noi siamo partiti dal park di Peuterey alle 05.00, alle 07.30 eravamo sotto, 08.00 abbiamo attaccato, alle 14.45 eravamo in cima dove ci siamo fermati un 30min a guardare il panorama. Alle 17.45 alla base e alle 20.00 all’auto. Non abbiamo corso, abbiamo fatto un sacco di foto ma non abbiamo perso tempo e zero imprevisti. Dal park in cima sono 1850D+: 1250D+ di camminata e 600m di salita. Dal Borelli non siamo passati nè all’andata nè al ritorno. Indispensabili ramponi, piccozzino si può anche lasciare a casa
La via è una grande linea, bravi Grassi Bernardi ad averla salita. Ma il grazie più grande va al grande Civra che l’ha riportata a nuova vita con soste impeccabili e una giusta dose di spit che ben indicano il percorso, rendendolo sicuro, senza gli eccessi di alcune vie sulla Croux. E’ una via decisamente alpinistica, con tratti mediocri, ed altri molto belli. In un luogo incredibile. Se volete passare una bella giornata in montagna con un pò di pepe andateci sicuro. Fatta in giornata viene fuori una bella gita aerobica.
Oggi io e Stefano Fonio (aka nandroglione su ‘sto social..), super positivo come sempre. Una bellissima giornata insieme in montagna! Ah.. una note di colore: alla sosta di L14 Stefano si è imbattuto in uno stambecco enorme! L14, non L1! Ma quanto scalano ‘sti becchi!