Weisshorn Cresta Est

Weisshorn Cresta Est
La gita
smarchio
5 23/08/2016
Traccia GPX
traccia da RANDA alla Weisshornhutte
Salita dalla Weisshornhutte alla vetta del Weisshorn

Dopo le opportune info sulle condizioni e le previ meteo, si combina per questo 4000 lasciato da parte per diversi anni per la lunghezza e impegno fisico necessari. Scelta azzeccatissima! Zero termico a 4200, sole, vento debole condizioni della via con roccia asciutta e parte su neve senza ghiaccio; impossibile rifiutare.
Le condizioni della via sono ottime a meno di un punto che ritengo utile segnalare: al termine del traverso ascendente da dx a sin (da sud a nord) a quota 3360 ca., quando si deve accedere alla spalla rocciosa che permette di salire sull’ultimo tratto nevoso prima della salita alla Frustuckplatz, la neve è ormai assente per un tratto di almeno 30-40 m e la progressione risulta difficoltosa, soprattutto in discesa; per questo motivo, ho visto transitare in discesa diverse cordate lungo la cresta rocciosa che fa da corona al bacino nevoso fino praticamente al punto di scollinamento a q. 3100 (il terrazzino che si raggiunge all’andata per superare la fascia rocciosa che conviene visionare il giorno prima per identificare il punto di attacco).
Un’altra nota riguarda la salita lungo la spalla rocciosa alla Frustuckplatz: una volta raggiunto l’attacco (punto in cui abbiamo tolto i ramponi per rimetterli solo all’inizio del pendio nevoso finale), si risalgono una ventina di metri in facile arrampicata lungo il diedro citato in diverse relazioni ( è una salita in leggero spostamento verso sinistra (sud)); al suo culmine, si svolta decisamente a dx per risalire lungo tracce di sentiero malagevole un pendio detritico x circa 20-30 m; comincia poi un tracciato, a volte su roccette che si superano in facile arrampicata, ma prevalentemente su tracce di sentiero TUTTO SEGNATO DA NUMEROSI OMETTI purtroppo quasi invisibili al buio. Verso l’arrivo in cresta, aumentano le roccette, ma non sono mai difficili. In discesa siamo riusciti praticamente a seguire tutto il tracciato indicato da tali ometti e a registrarlo sulla traccia GPS: chi ne volesse trarre vantaggio tenga presente che occorre quindi attenersi alla traccia di discesa più che a quella di salita.
Alcune considerazioni personali sulla via: è effettivamente molto lunga e faticosa; la salita fino alla cresta vera e propria ha effettivamente poche difficoltà; la principale risiede nella ricerca della via da seguire. Giunti in cresta ci sono diversi punti dove si arrampica su ottima roccia che, seppure tecnicamente non difficile, è sempre molto esposta. Un solo passaggio di “forza” l’abbiamo incontrato circa 20/30 metri dopo la Frustuckplatz: un gradino roccioso alto circa 3 metri con 2 anelli di acciaio per assicurazione e il più basso dei quali ottimo punto per aiutarsi nella progressione. Dopo questo passaggio, è tutto più facile ed anche i numerosi tratti di arrampicata sono fattibili in conserva tranne quei pochi dove sono piazzati spit o anelli per calarsi al ritorno (sono max 3 calate in tutto in cresta). Altro punto di attenzione è l’inizio della cresta nevosa che abbiamo trovato tutta in ottime condizioni e senza ghiaccio: il primo tratto (orizzontale) lungo circa 80-100 metri in tutto ha circa 40-50 metri di sviluppo che nulla hanno da invidiare alla cresta dei Lyskamm!! abbiamo visto quasi tutte le cordate percorrerlo in conserva molto stretta; noi all’andata abbiamo fatto una sicura a metà, ma al ritorno ci siamo avventurati nel percorrerla in conserva; non ci sono praticamente punti di appoggio per le mani.

Avventura (più che gita) comunque spettacolare ed appagante, anche se effettivamente lunga, fatta con Marco, Giacomo e Roby, mai troppo difficile, ma decisamente non banale. Per Giacomo è stato il battesimo dei 4000 classe AD ed è stato molto contento, per Roby la classificazione è stata “gita tosta”. Arrivati col buio al posteggio di Randa!!!
Vorrei spendere una parola sul rif. Weisshornhutte: non commento la qualità della cucina dei rifugi svizzeri che a noi italiani non va mai bene, ma devo dire che, sapendosi accontentare, abbiamo cenato in maniera decorosa e soprattutto con bis sia di primo che di secondo. Inoltre, il gestore è stato molto gentile sia quando ho telefonato (si è espresso in italiano e mi ha dato info sulle condizioni della via) sia durante la permanenza. Leggendo le (poche) relazioni che ho trovato su internet, mi aspettavo decisamente qualcosa di diverso, invece tutta la squadra è rimasta favorevolmente impressionata dall’accoglienza di questo rifugio che ci è costata poi 56 CHF a testa per la mezza pensione.

INSERITA TRACCIA GPS. Segnalo nuovamente che il tratto sulla costola rocciosa sotto la Frustuckplatz è più aderente a quanto presente sul terreno nella discesa. La traccia si interrompe in discesa a q. 3100 ca. per esauriemnto pile, ma da lì in poi abbiamo percorso a ritroso quanto fatto al mattino in salita.

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