Dal rifugio si sale seguendo un comodo sentiero fino alla presa d’acqua. Abbiamo attraversato il ghiacciaio in piano per poi scendere solo verso la parete rocciosa, verso la cascata dove si triva un ometto abbastanza grande. Si risale la cascata per una montonatura con una scanalatura obliqua. Poi per sentiero si sale alla sella sotto quota 3145.
Si segue prima la morena poi il nevaio via via più ripido (ramponi) fino alla fascia rocciosa che si traversa da sx a dx e poi per crestina esposta fino a giungere al nevaio superiore. In piano lo si risale per spostarsi a sx verso una cengetta discendente e poi un evidente diedro obliquo che sale verso sx (1 fix ed 1 anello). Risalitolo si percorre il costolone tra ometti, ramponate e traccie. Necessario rimanere sempre sul costolone.
Dal frukustplatz la cresta è di buona roccia, esposta ma facilmente porteggibile. Le principali difficoltà presentavano fix o anelli da calata. Siamo saliti sempre in conserva proteggendo in alcuni tratti.
Cresta nevosa ben tracciata, affiora del ghiaccio a circa metà per pochi metri e sotto le roccette terminali, facilmente salibili.
Bellissima salita su questa superba montanga con Demis e Wouter.
Il rifugio è piccolo e affollato, il trattamento vergognoso. Portatevi qualche cosa da mangiare per integrare il magrissimo pasto