salitona in ambiente selvaggio e incontaminato senza nessuna opera da parte dell’uomo a parte il rif.la via presenta una parte su un pezzo di quel che resta del ghiacciaio,senza prestare troppe attenzioni si arriva bene alla parete da scavalcare ,facendo su di essa una “s” la si risale fin che si arriva sulla terrazza e da li si risale pendio di neve adesso,o pietraia in assenza tenendosi sul bordo dx salendo , fino raggiungere un altro terrazzo alla base di una parete tutta da risalire al suo centro zizzagando un po a dx,e a sx seguire ometti evidenti finche si raggiunge l’inizio della cresta da risalire. (questo pezzo potrebbe essere problematico in caso di nebbia ho neve fresca)la cresta rocciosa e molto bella e sana divertente da salire nei punti piu critici ci sono anelli ,fittoni,e c’e modo di farsi sicura su tutto il percorso direi sempre esposto da entrambi i versanti fin su in cima,il tratto dopo la roccia che sale ma man piu ripido su neve fin poco sotto le rocce sommitali,e sempre esposto , e potrebbe uscire ghiaccio in certe occasioni ,consiglio 2-3 viti al seguito,usato 2 viti x proteggerci in due tratti.arrivo in vetta con un panorama mozzafiato indescrivibile .direi salita tenuta nascosta da suo fratello il cervino ma che secondo me e molto piu bella.ottime condizioni attuali sulla via , 7 cordate x la est , 1 cordata dalla schaligrat, e cresta nord tracciata.12 ore da rif a rif.
fatta in combricola di enzo compagno di grandi gite e occasioni importanti (alla domanda dove portiam il fiocco rosa di MA.VI’? io rispondo sul weisshorn . )detto e fatto . auguri x la sua piccola e grazie al socio di avermi seguito. ottima accoglienza nel rif. e gestore ginnico. discesa infinita se fatta interamente nella giornata dela salita. un saluto.