gita completa,appagante e lunga.Più che una ferrata è un’escursione per esperti.Partiti dall’Hotel Carrel e risalito il sentiero N.10 quindi perso un po’ di quota per entrare nel vallone di volfredè e seguendo il sentiero 9 fino all’attacco della ferrata.Il vallone è selvaggio e con bella vista sulla Gran Becca, la Gobba di Rollin e piccolo Cervino.Se non si tocca il cavo la ferrata risulta interessante per la possibilità di divertirsi in arrampicata protetta.Dal colle di Volfredè sotto lo chateau des dames a dx abbiamo assistito ad una scarica di pietre abbastanza inquietante quindi siamo saliti a sx al mont Rous.Scesi prima al gran lago (sent.35) e poi risaliti leggermente al rifugio Perucca (accogliente e rigenerante).Continuato a scendere toccando prima l’-intimissimo!- bivacco Manenti quindi nel bel vallone di cignana con bellissima vista sul lago omonimo fino all’alpe cignana.Da qui con sent.35/107 alla finestra di cignana e poi ancora con 6 km da affontare in traverso fino a cervinia.Gli ultimi 2 km li abbiamo saltati scendendo sulla statale e chiedendo un passaggio con un sempre valido ed intramontabile auto stop.Dovevamo preservarci per la domenica in valle Po sul Granero con la commissione gite Cai Uget.Cmq 1760 di dis e 17,5 km di sviluppo.Con Randagia