Dal momento che quest’anno di scalare non se ne parla purtroppo, vista la forma fisica da mollusco, almeno andiamo in montagna a cercar ravano…
Salita tutto sommato carina, facile ma non troppo, molto didattica in quanto si presta molto all’utilizzo di protezioni veloci e alla gestione della cordata su questo tipo di percorsi dove non c’è nulla di attrezzato ma tutto un po’ da cercare…
Lasciata la macchina alla sbarra, saliti velocemente fino agli alpeggi; sentiero molto evidente fino alla spianata della prima alpe, poi si perde un pochino nella vegetazione. Appena superata la baita (1995 m circa) prendere la traccia che si stacca a dx in corrispondenza di un masso, attraversare la piana tra verdura rigogliosa e raggiungere i pendii erbosi che portano ad una baita isolata, da qui per sentiero abbastanza evidente all’alpe Vlou superiore dalla quale si intravede l’inizio della cresta in corrispondenza di un ometto con bastone.
Traverso un po’ esposta ma volendo ben proteggibile, poi un susseguirsi di torrioni sempre sul filo di cresta con passaggi fino al 3+/4 portano a delle placche appoggiate prima degli ultimi tre risalti. Attaccare il primo sulla verticale anche se forse è possibile uno scamotto a dx, traverso davvero aereo per raggiungere una placca con un chiodo e poi sempre per bellissime placche lavorate in vetta.
Discesa per la cresta Ovest fino ad un evidente diedro canale e poi per pietraia seguendo i rari ometti, percorso non evidente soprattutto con la nebbia fino a raggiungere di nuovo il sentiero dell’andata.
Roccia davvero molto bella anche se a tratti un po’ lichenata per la scarsa frequentazione. Come detto gita plaisir ma nemmeno troppo se non si è abituati all’ambiente, nel complesso un bella sgambata per fare gamba. Propedeutica nel caso si voglia fare altro di più strong… Portare una serie di friends fino al 2 BD e una di nut medio piccoli, cordini. Circa 2:30 per la cresta.
Bella gita in un luogo isolato; salita comunque da non sottovalutare per l’avvicinamento e l’esposizione; possibile ritirata prima della cima in caso di temporale ma comunque problematica per via del percorso poco evidente sulla pietraia.
Con Luca e Guido.