Non abbiamo salito la Voghel, ma abbiamo fatto la Mortens (la vera terza dama)
Lasciato l’auto poco sotto Dondeuil désot (strada aperta a tutti), saliti al Col Dondeuil, imboccato la traccia per la Torché e aggirato un costone per una cengia erbosa (tubo dell’acqua) siamo arrivati agli alpeggi di Vlou Superiori. Da qui saliti fino al colletto da Voghel e Vlou (3 orette scarse)
Il primo risalto fessurato è un po’ lichenoso ed esposto, l’altro passaggio di III è un camino più fisico.
Per evitare la doppia dal torrione bisogna scendere poco sotto il filo in prossimità di un piccolo foro nella cresta per poi risalire facilmente.
La discesa dalla Vlou è molto esposta e si aggirano i tratti più impegnativi tramite alcuni canalini sul versante Nord, oggi gelidi, con il verglas diventa impegnativo.
La salita alla Torché non è impegnativa eccetto il diedro-camino con le lame, un po’ fisico e facilmente proteggibile con fettucce.
Per scendere verso il colletto tra Torché e Mortens bisogna rimanere sul filo (molto esposto) e in prossimità delle placche chiare scendere lungo alcune cengette un po’ verso sinistra.
La risalita alla Mortens è su erba e lastre di roccia eccetto un breve passaggio di I un po’ esposto evitabile a sinistra.
Discesa spossante nel selvaggio vallone di Tron dove fino all’alpeggio non ci sono tracce di passaggio.
Fantastica gita in ambiente super. Solitudine garantita.