Viridio (Monte) e Cima Viribianc da Chiappi per il Vallone Inciastar

Viridio (Monte) e Cima Viribianc da Chiappi per il Vallone Inciastar
La gita
andrea81
5 30/03/2014
Accesso stradale
ottimo
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Polverosa pesante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1500

L’importanza di leggere bene la relazione…. l’ho capita quando anzichè da Chiappi sono partito da Chiotti, poi grazie ad un gruppo di scialp diretti al Borel, ho capito che di qui non potevo andare al Viridio, perciò retro front, un po’ di giungla e poi attraversato il Grana, recuperato la strada asfaltata e quindi sono sceso alla pista di fondo, raggiungendo il ponte sotto Chiappi (persa mezz’ora abbondante). Da qui ottima traccia dei giorni precedente, rigelo ottimale, e salita sempre con pendenza sostenuta in un bellissimo vallone, praticamente deserto. Senza nessuna difficoltà ho raggiunto prima il Viridio (ultimi 30 m un po’ più ripidi con neve ormai marcia e poca), dove c’era un gruppetto di scialpinisti. Caldo eccezionale, a dispetto delle velature mattutine che non lasciavano bene sperare, invece man mano il sereno si è fatto largo. Dopo una lunga sosta sono sceso fino al colletto sottostante, e poi seguito la traccia lungo la dorsale, che si può seguire sempre sul filo talvolta zigzagando tra alcuni massi, e poi risalita al vicino Viribianc, dove erano saliti prima 3 scialpinisti. Solitudine completa, e anche qui gran caldo e assenza totale di vento, altra sosta obbligatoria!
Discesa lungo il facile pendio sotto il colle, con neve molto bella, tratti di farina leggermente appesantita (20 cm su fondo duro) che ha consentito una progressione veloce e molto diretta. La neve a dispetto dell’ora e del caldo ha tenuto molto bene, ed è stata divertente fino a 1900 m, sotto un po’ le tracce precedenti danno fastidio, unitamente alla neve un po’ più pesante. Ultimi 100 m prima di Chiappi invece con neve saponetta resa ancora più viscida dalle derapate degli scialp. Raggiunto Chiappi, seguito la strada asfaltata per un paio di km fino a Chiotti, piacevole passeggiata defaticante.

Oggi in realtà ero partito in direzione Val Varaita, ma avendo visto più nuvolaglia mentre verso la Val Grana il cielo era già più limpido, ho cambiato idea al volo (grazie a Roberto Vallarino che ha inserito la gita il giorno prima), e si è rivelata un’ottima scelta. Posto stupendo e selvaggio, il manto nevoso è abbondante e durerà ancora per parecchio tempo.

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