Viraysse (Monte) o Cime de la Coste du Col da Saretto per il Colle Sautron

Viraysse (Monte) o Cime de la Coste du Col da Saretto per il Colle Sautron
La gita
giole
5 15/01/2017
Accesso stradale
park alla casetta Enel dopo la diga
Osservazioni
Sentito assestamenti
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Equipaggiamento
Scialpinistica

Gran conclusione di un week end sorprendente: ieri partiamo per chiappera senza grosse pretese ma l’idea naufraga subito vista la desolante mancanza di neve in zona Provenzale. Scendiamo allora a Saretto e raggiungiamo grange pausa con spirito esplorativo, ritrovandoci presto a batter traccia in 10-20 cm di polvere. Alle grange, visione: polvere intonsa ovunque e pochi segni di vento. Puntiamo a dx verso la parete E del Sautron per poi salire l’ampio e lungo pendio a E-NE che sale verso vecchie fortificazioni poste sullo spartiacque roccioso tra i due vallonassi. Ci fermiamo poco sotto i ruderi causa due notevoli assestamenti nelle ultime guce. Sci ai piedi ne viene fuori una discesa da urlo su 30 cm di farina gessosa. 250 m – 30°/35° circa poi ancora polvere sin sotto le grange, senza toccar pietre. Giornata spettacolare in ambiente super.
Quindi torniamo anche oggi. Questa volta alle grange ci teniamo a sx, verso il colle Sautron, in parte su tracce lasciate ieri da skialp saliti dietro di noi e che poi hanno svoltato verso il colle. Anche oggi sentiamo un violento assestamento ma in zona tranquilla, quindi decidiamo di proseguire. Salendo la neve è sicura, quindi proseguiamo fino in vista del colle. Da qui, per evitare l’inutile e lungo spostamento verso il colle saliamo un ripido e breve pendio a sud fino alle rocce soprastanti (di fatto sul versante opposto del monte senza nome su cui eravamo ieri e giusto di fronte al canale N del Viraysse). Qui troviamo un fortino in cui ci sistemiamo ed aspettiamo che le nuvole lascino spazio al sole, che arriva puntuale. Poi solo farina fantastica, veloce, uniforme ed intonsa, per una goduria anche maggiore rispetto a ieri, nonostante le pendenze più contenute.
Come d’uso e 5 stelle sono per i 7-800 m di polvere in alto, forse la migliore dell’anno. Ultimi 2-300 m si portano a casa le gambe ma cmq si arriva easy con sci alla macchina.
Attenzione in zona! Non ci sono distacchi spontanei ma su pendenze sopra i 35, soprattutto se all’ombra, a mio avviso ad oggi neve poco sicura.

Ieri con Reine, Fabri, Riz e Gian.
Oggi solo io e Reine. Scendendo incrociamo decine di skiapl sulla ns traccia, probabilmente attratti dalla relazione di ieri di Reine su alpinistavirtuale.it

Altre foto su instagram: @giolerda

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