- Accesso stradale
- già al parcheggio parecchio ghiaccio
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
bella bella bella. Si inizia la salita già con parecchia attenzione perché il sentiero è ghiaccio vivo. Non si sprofonda e prima dell’ultimo pendio si fa anche a meno dei coltelli. Il vento non ci ha infastidito troppo fino al nuovo bivacco Sartore, da lì a tratti bufera, ma con attenzione siamo arrivati cmq a destinazione.
Discesa: la parte alta è variabile da crosta portante a pendii di farina da urlo, impensabile trovare neve così! a volte si scende nella bufera ma in generale buona visibilità. Saltato il bivacco scendendo a dx, ancora belle curve fino ai tornanti del sentiero, o si percorre quello oppure si taglia in boschina e okkio alle pietre. Nell’ultimo tratto prima del parcheggio, o si rischia in mezzo a pietre esposte, o si fa col gli sci in spalla; poi attenzione al ghiaccio negli ultimissimi metri.
Alla gita do 4 stelle per non esagerare. Se però consideriamo l’annata sfigata, diventano 5. Ovviamente consigliata se la neve tiene come oggi.
il Dari oggi con Nic, e con Michele e Daniela che ringrazio x l’ottima imbeccata! 🙂