- Accesso stradale
- Strada da Ceresole chiusa a quota 2000
Oggi doveva essere il recupero della traversata della cresta del Nivolet già saltata un paio di settimane fa per brutto tempo. Doveva perchè salendo in macchina da Ceresole, incrociamo un mezzo spartineve e poco più avanti la strada sbarrata (quota gps mt.2000). Effettivamente c’erano tratti di neve ghiacciata abbastanza pericolosi.
Capiamo subito che la cresta salterà anche questa volta, così, senza nessuna pretesa, saliamo tra sentierini e strada asfaltata ai laghi Serrù, Agnel fino ad arrivare al rifugio città di Chivasso. Qui incontriamo un signore che ci ha suggerito la punta Violetta come alternativa. Visto il bel tempo ci incamminiamo verso questa vetta scendendo prima ai laghetti sottostanti e risalendo i pendii tra ometti vari.
La cresta è ancora molto buona nonostante la spruzzata di neve che ha imbiancato tutto e che ha reso i vari sassi molto scivolosi; la cosa più difficile è stato resistere al forte vento che non ci ha mai abbandonato per tutto il percorso di cresta, a tratti anche con notevole intensità.
Panorama molto bello dalla cima!! Scesi dalla cresta SE e ritornati sulla strada asfaltata. Fortunatamente appena sopra il lago Agnel (non siamo assolutamente pratici della zona) abbiamo trovato la mulattiera per Chiapili che evita quasi tutta la strada asfaltata facendoci risparmiare un sacco di tempo!!