Violetta (Punta) dall’Alpe Renarda per Bastalon e i Laghi Losere

Violetta (Punta) dall’Alpe Renarda per Bastalon e i Laghi Losere
La gita
windeugenio
4 28/05/2011

Siamo partiti dal Lago dell’Agnello perchè la strada a tratti presentava strati di verglass,la si poteva comunque percorrere ancora per qualche chilometro ma all’altezza di un bulldozer c’era un cartello di divieto di accesso.La gita non è stata coronata dal successo perchè siamo stati costretti a fermarci a circa 70 metri dalla punta.Ci siamo portati tutto,ramponi,casco,racchette da neve,picozza ma quello che veramente serviva,cioè uno spezzone di corda,l’abbiamo lasciato a casa.Il rigelo notturno ha praticamente trasformato i nevai finali in lastre di marmo.Franca non ha ancora molta dimestichezza nel procedere solo con le punte dei ramponi ed una sola picca, per cui ho deciso di scalinare come facevano una volta le guide per i clienti.Ebbene ho impiegato dieci minuti per scalinare i 10 metri del primo ripido nevaietto,se avessi dovuto scalinare il tratto successivo di oltre 100 metri probabilmente adesso sarei ancora lì.A toglierci poi ogni dubbio per tornare indietro c’è anche stata la caduta di un grosso lastrone di pietra, probabilmente smosso da qualche stambecco, proprio sulla linea di salita poco davanti a noi.Insomma se non sono salito per la decima volta sulla Violetta non importa,mi è solo spiaciuto molto per Franca anche se devo ammettere che lo avevamo preventivato.
L’obiettivo era sforare i 3000,li abbiamo mancati per pochissimi metri ma è stato comunque un ottimo allenamento.
Se avessimo scelto come itinerario di salita la cresta SSO sono sicuro che saremmo arrivati in cima senza problemi.

Giornata radiosa ma fredda.
p.s.A mia memoria non ho mai visto, in questa zona e in questo periodo, così poca neve. Penso che a breve si possa raggiungere il Colle del Nivolet in auto.

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