La cresta è praticamente sgombra dalla neve. Percorso in ramponi solo la cresta tra la Giordani ed i primi risalti della Vincent. Bella gita che offre la possibilità di concatenare due creste di misto che non oppongono particolari difficoltà ma che si sviluppano sul filo dei 4000m con con tutte le difficoltà che comporta il muoversi in quota.
Gitone rimandato da tempo, fatto in giornata da Gressoney Stafal. Usciti dalla telecabina del Funifor per poco non sbagliamo strada e anzichè dirigerci verso l’arrivo di Alagna andiamo a mettere i ramponi sul ghiacciaietto prospiciente…poco male, tolti i ramponi in 20 minuti seguendo gli ometti siamo all’arrivo delle funivie di Alagna e da li in poco tempo sul ghiacciaio di Bors.
Da qui in avanti è tutto semplice, risaliamo il ghiacciaio, sbuchiamo sul colletto (troviamo lo sci – vedi foto) e cominciamo la cresta. Da qui la cresta non sembra difficile per cui decidiamo di procedere slegati a parte un breve tiro per superare una placchetta che sembra obbligata. In men che non si dica raggiungiamo e superiamo le cordate che ci precedono, facendo la salita insieme ad una simpatica coppia di bergamaschi che si fermeranno alla Giordani.
In vetta alla Giordani incontro Lucio, mio compaesano, che da anni non vedo. Proseguiamo verso la Vincent non prima di avere mangiucchiato qualcosa: a seguirci una coppia composta da un toscanaccio di Firenze ed un milanese. La cresta della Vincent la percorriamo in conserva corta giusto perchè ci siamo legati in cordata per attraversare la cresta nevosa verso i suoi contrafforti. Le difficoltà sono più o meno le stesse del tratto precedente, ma comincia a farsi sentire l’effetto quota ed anche il terzo grado fa pompare il cuore…vabbè un pò di allenamento non guasta!
In cima siamo raggiunti dalla simpatica coppia tosco-lombarda con la quale formeremo un sodalizio fino al Mantova prima ed alle funivie poi, Nel complesso un’ ottima giornata con “Chicco tubista” (da ora chicco67)e Walter ottimi compagni d’avventura