Finalmente si torna in montagna!!
Il ghiacciaio dei Bors e’ in ottime condizioni, nessun buco aperto, nessuna traccia di salita obbligatoria. La cresta e’ pulita con roccia buona. Non si presentano mai punti particolarmente ostici (a parte la placca poco sotto la Giordani in cui pero’ ci sono 3 chiodi) ma sono diversi i passaggi esposti. Divertente e non banale, utili friends medi e fettucce/cordini lunghi. La discesa dalla Piramide Vincent è su “autostrata”, il ghiacciaio incredibilmente ancora non presenta buchi o crepacci, a parte quelli piu’ grandi ampiamente evitati dalla normale pista di salita; ottimo panorama e roccia intiepidita dal sole…insomma condizioni ideali.
Via che grazie alle nuove, e costose, funivie si puo’ tranquillamente effettuare in giornata. Noi abbiamo scelto di farla tutta seguendo il piu’ possibile il filo di cresta, in conserva protetta, e senza mai togliere i ramponi se non per la gia’ menzionata placca. Questo ha permesso di passare sicuri su quei tratti in cui vi era un po’ di neve e di fare esperienza all’uso dei ramponi su roccia; soprattutto ci ha fatto risparmiare il tempo del buta e gava e abbiamo raggiunto la Vincent in meno di quattro ore dalla funivia.
Cordata inedita con Diego e Andrea, il quale davanti tirava come un cane da slitta, passata in allegria con l’immagine impressa della panettiera di Stafal 🙂 (avvistata scaricare il pane dal furgone la mattina con 5 gradi calzando un pantaloncino che lasciava poco all’immaginazione!)