Vincent (Piramide) e Balmenhorn Via Normale da Indren

Dopo un anno ambiente irriconoscibile. Ghiacciaio di Indren in condizioni pietose, la parte di ghiaccio rimasta (il resto è un ravaneto) molto crepacciata in alto ed in basso palude. Alla Capanna Gnifetti si accede solo da dietro, davanti lo scioglimento del ghiacciaio non permette più di arrivare alle attrezzature. Dietro invece si entra in una gola stretta tra le rocce ed il ghiacciaio, dove è stata attrezzata una passerella di legno per raggiungere la scaletta di accesso. Salita da non sottovalutare allo stato attuale, fino al Colle Vincent dedalo infinito di crepacci, da aggirare, saltare od attraversare su ponti non sempre convincenti per affidabilità. Ed infatti essendo un po’ tardi non siamo andati al Cristo delle Vette nonostante la giornata non calda. Traccia sempre visibile, anche nelle zone di ghiaccio vivo, e molti paletti rossi per indicare il percorso giusto nel labirinto. Un crepaccio largo un metro anche in vetta.

Arrivato alla Gnifetti mi è venuto lo sconforto nel vedere il ghiacciaio così, ecco perché solo 3 stelle. Un anno dopo è irriconoscibile. Poca gente in giro rispetto al solito, sicuramente per via delle condizioni. Senza la vagabonda, con Mattia e i suoi due giovanissimi e fortissimi figli Tommaso e Michele alla loro prima in quota, affrontata senza battere ciglio…grandissimi.