Vincent (Piramide) e Balmenhorn Via Normale da Indren

Vincent (Piramide) e Balmenhorn Via Normale da Indren
La gita
rfausone
5 21/08/2014

Il percorso è ancora coperto di neve e si attraversa solo un evidente grosso crepaccio, mentre gli altri sono ancora tutti chiusi.
Ci sono condizioni ottimali su tutti i percorsi di neve con partenza da Capanna Gnifetti o Rifugio Città di Mantova (dalla Vincent, alla Ludwigshohe, Parrot, Gniffetti e fino al Liskamm eventualemnte anche in traversata).

Bruno mi propone di salire con Agostino e Marina alla Capanna Margherita e pur non troppo interessato a questa vetta già salita anni fa, accetto ben volentieri per fare qualcosa in loro compagnia. Le condizioni saranno ottimali anche se il freddo non mancherà.
Durante la salita del pomeriggio precedente in rifugio, nevischierà a lungo ma senza creare ostacoli di alcun genere neanche per il giorno successivo. Il giorno della salita arriviamo al Col del Lys ma due dei nostri amici sono in difficoltà a causa dell’allenamento non ottimale e del freddo. A questo punto con Bruno capiamo che non riusciremo ad arrivare in vetta e decidiamo di rientrare. Abbandono per un breve periodo la cordata che scendendo andrà al Balmenhorn, per raggiungere la storica Roccia della Scoperta (la prima vera ascensione sul monte rosa di cui si ha notizia risale al 1778, con la salita alla roccia della scoperta in prossimità del colle del Lys, da parte di sette alpinisti gressonari, Valentino e Joseph Beck, Sebastian Linty, Joseph Zumstein, Nicolas Vincent, François Castel e Etienne Lisco).
Del resto in questa zona è l’unica vetta che non avevo ancora mai salito.
Raggiungo i miei amici sotto al Balmenhorn e così propongo a Marina (in lotta con il fratello su altezze raggiunte) la salita alla Piramide Vincent che raggiungeremo senza difficoltà.
Rientreremo alla funivia prima dell’interruzione per il pranzo.

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