- Accesso stradale
- Nulla da segnalare
La via al momento è davvero in ottime condizioni tutta neve portante e zero tratti in roccia. Dopo le nostre cordate ne sono salite alcune altre, per cui la via ora è ben tracciata. A quota 4.000 circa verso la via di fuga in direzione Giordani (dove la cresta spiana per un tratto) occorre scavalcare verso ovest oltre una selletta (presente ometto su un masso nei pressi del passaggio) per poi riprendere comodamente il filo di cresta.
Si ritorna col corso di alpinismo della Sivalpi nel bel parco giochi del Monte Rosa. Per variare sul tema, le nostre due cordate decidono di affrontare questo itinerario fuori dalla ressa considerando che, oltre al normale affollamento, si disputava anche la skymarathon😅 (una bolgia).
Davvero una bella e piacevole alternativa alla classica normale; ambiente stupendo e solitudine hanno reso ancor più gradevole la salita. Se il vento gelido non ci avesse sferzato il volto per tutto il tempo sarebbe stato ancor più bello ma non si può avere tutto dalla vita🤣.
Abbiamo poi proseguito verso il Balmenhorn e il Corno Nero.
Un saluto ai compagni di avventura!