Bellissimo giro fuori dal coro, da anni ci pensavo.
Vale la pena farsi 8 ore e 2200m D+ di avvicinamento per una via di 400m? direi proprio di si…
Dal libro del rifugio la via ha in media 1 salita l’anno…
Saliti giovedì in capanna in 4he30 dall’acqua bianca, passo lentolento lemmelemme tra nebbia pioggia e grandinella. Vicino la capanna non c’è acqua, l’unica chiazza di neve era gialla e inservibile. Noi abbiamo bollito pentole e pentole di acqua di un rigagnolo che scendeva dal tetto, più avanti in stagione potrebbe essere un problema (ultima acqua facilmente recuperabile a 2200m circa, quando si attraversa un torrentello). Padelle lerce, un jet boil lo porterei… no legna x stufa.
Usciti alle 3e15 alle 6 passavamo la terminale, alle 13e30 eravamo al colle, alle 15e15 in funivia.
L’arrampicata è bellissima, vecchio stile, logicissima, tutta da proteggere. I nuovi spit alle soste alte tolgono un po’ d’avventura ma ti fan capire che sei sulla via giusta. La roccia a knob non ha un senso.
Avevamo un corda intera 60m da 8.9, io due pikke (una tecnica ed una leggera da skialp), le riporterei.
Io ho fatto metà via con le scarpette (oversize e con calze), maurino tutta in scarponi.
Attenzione in discesa, ci sono un sacco di buchi… l’ultima volta che ero stato in zona era almeno 10 anni fa, era tutto diverso…
Zero copertura telefono.
Ho fatto una relazione dettagliata (tra poco online), a me piacciono così… se pensate che vi tolga l’avventura non stampatela…
Grazie mauro!