Vin Vert (Monte) da Savoulx

Vin Vert (Monte) da Savoulx
La gita
lucabelloni
3 01/09/2023
Accesso stradale
parcheggi a Salbertrand
Equipaggiamento
MTB

Le piogge delle ultime settimane hanno fatto grossi danni riducendo alcuni sentieri a degli ammassi di pietre, detriti, foglie, ecc.
Noi siamo partiti da Salbertrand salendo da Serre la Voute; la salita è lunga ma con pendenze sempre abbordabili, anche se il fondo è spesso abbastanza rovinato dai tanti passaggi di auto e moto. In particolare, molto dissestato il tratto dopo l’attraversamento del Vallone di Rio Secco. La galleria invece si fa tranquillamente in sella, ovviamente a patto di avere una luce; c’è solo un breve tratto allagato verso la fine, ma si passa bene in sella. Da lì in su le pendenze sono molto regolari fino al Col Basset, e il fondo addirittura è migliore che nella parte bassa della salita. La salita per la cima è ciclabile a tratti, anche se noi l’abbiamo fatta a piedi visto che perlomeno io ero in riserva.
Discesa bellissima nella parte alta; il sentiero che scende nel Vallone del Seguret è veramente uno spettacolo anche se in alcuni punti è un po’ scavato e sconnesso ed è quasi tutto ciclabile; i tornantini sono quasi tutti abbastanza larghi, solo alcuni sono difficili in quanto il fondo è rovinato.
Una volta arrivati sulla strada del Pramand, siamo risaliti per poche centinaia di metri fino a raggiungere la Serre du Quin, dove parte il sentiero 735; la parte iniziale è bella e decisamente scorrevole, poi al bivio a quota 2.068 m abbiamo girato a destra per Goudissard (sentiero 735A); la prima parte è bella, poi man mano che si scende il sentiero è rovinatissimo dalle piogge e con terreno molto smosso. Qualche tratto si fa a piedi e comunque anche il resto non è particolarmente divertente. Da Goudissard abbiamo sperimentato il sentiero 742 che scende a Monfournel; questo tratto è veramente bello, forse la parte più divertente della discesa. Da qui lungo traverso fino a Auberge sempre sul 742 (in buona parte ciclabile, con una breve ma durissima risalita da fare a piedi dopo l’attraversamento del Rio Segouret, poi discesa bruttissima e in gran parte a piedi fino a La Villetta (il sentiero tra Auberge Inferiore e La Villetta non è ciclabile a prescindere dai danni delle piogge), e quindi ultimo tratto di nuovo bello che deposita alla fine della galleria e poi rientro su asfalto a Salbertrand.
In totale 38 Km e oltre 1.800 m di dislivello.
Giro lungo e impegnativo ma molto bello per l’ambiente e i panorami. La discesa sarebbe uno spettacolo e tutta su single-track, ma nelle attuali condizioni non le darei più di 3 stelle. Finchè i sentieri non verranno risistemati di sicuro non c’è da aspettarsi una gran discesa, specie dal Pramand in giù.
Giornata meteorologicamente splendida, con sole e temperature non troppo elevate; personalmente giornata difficile, già prima del Pramand ho iniziato ad accusare un gran mal di gambe e quindi la salita è stata più un calvario che un divertimento, e anche in discesa ero decisamente bollito.
Parecchie moto sulla strada, quasi tutti stranieri.

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