Viejo (Pico) e Pico Sur dal Mirador de Chio

Viejo (Pico) e Pico Sur dal Mirador de Chio
La gita
andrea81
5 16/08/2016

Escursione molto appagante, a mio avviso più bella e varia rispetto al Teide; non troppo dislivello ma con un discreto spostamento, inoltre la natura friabile del terreno aumenta decisamente la fatica. Fino a 2500 m il sentiero è molto bello (a tratti spettacolare, una striscia terrosa in mezzo a colate laviche), poi diventa molto più ripido e su terreno assai friabile e polveroso, un passo avanti e due indietro. Oltre le Narici del Teide migliora un po’ grazie ad una zona con più vegetazione, alternata a fasce rocciose rossastre, fino a raggiungere il bordo del cretere. Proseguito direttamente per la cima principale del Pico Viejo, percorrendo il bordo con qualche saliscendi e tracce di sentiero (sarebbe comunque stato meglio proseguire ancora un po’ sul sentiero segnalato), fino a raggiungere la cima dalla quale si ha una vista spettacolare sia sul vicino Teide sia sul fondo del cratere collassato. Al ritorno, non poteva mancare la breve risalita al Pico Sur, che è l’estremità meridionale del cratere, poco interessante come cima ma molto suggestivo l’enorme ripiano sottostante, che poi precipita verso il fondo del cratere. Qui si trovano pietre davvero particolari. Per la discesa conviene rientrare dalla via di salita, mentre l’idea di seguire il sentiero 23 dalle narici del Teide inizialmente si è rivelata ottima, velocissima discesa tra colate laviche molto fini ma non polverose come sarebbe stato il sentiero di salita. Poi però si incontra una strada sterrata che va seguita per circa 6 km con scarse possibilità di scorciatoia. Al suo termine come non bastasse 2 km di asfalto sulla carretera TF-38 per tornare al punto di partenza.

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