![Alla partenza a Ivrea l’ottimismo è pura utopia.](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/01/Partenza-a-Ivrea-420x240.jpeg)
![Scorci spettacolari sul Lago di Campagna, per la felicità dei tanti fotografi oggi qui riuniti.](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/01/Lago-di-Campagna-e-piante-1-359x240.jpg)
![A Bollengo](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/01/A-Bollengo-161x240.jpg)
![La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo andando verso Palazzo Canavese](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/01/Chiesa-SS.-Pietro-e-Paolo-1-359x240.jpg)
![Interessante segnaletica stradale all’arrivo a Palazzo Canavese](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/01/Arrivo-a-Palazzo-359x240.jpg)
![Il caratteristico campanile a Piverone](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/01/Campanile-a-Piverone-161x240.jpg)
![Al Gesiun di Piverone](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/01/Gesiun-4-359x240.jpg)
![In vista del Lago di Viverone](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/01/Vista-Lago-Viverone-1-359x240.jpg)
![Fine-tappa a Viverone](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/01/Chiesa-e-Municipio-Viverone-359x240.jpg)
![Il Sentiero di Elfo Ugo che staccandosi dall’asfalto della Via Petiva porta in breve a Cavaglià](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/01/Sentiero-di-Elfo-Ugo-427x240.jpeg)
- Accesso stradale
- In treno a Ivrea
Alla partenza a Ivrea il meteo era di quelli che invitavano a tornare a casa; nebbia valpadana e temperature siberiane. Poi però il sereno ha prevalso e la giornata è stata soleggiata e calda per tutto il giorno.
Ottima la segnaletica per tutta la tappa, il che permette di perdersi nei vasti panorami circostanti senza che ci si perda fisicamente. Molto bello il percorso sempre su strade secondarie o sterrate dove il traffico è un illustre sconosciuto; solo un po’ noioso il tratto tra Bollengo e Palazzo Canavese.
Come riportato nella descrizione dell’itinerario la tappa ufficiale è da Ivrea a Viverone; arrivato però in anticipo a Viverone ho continuato lungo il percorso della Via Francigena arrivando prima a Roppolo e poi a Cavaglià, al castello: così facendo la lunghezza totale è 28.1 km (22.4 km fino al fine tappa a Viverone), con dislivello positivo di 380 m, sempre secondo Garmin.
Come qui descritto molto interessanti le chiese romaniche (o i resti) che si incontrano lungo il percorso; si percorre anche la “strada reale dei vini torinesi” ma per strada bottiglie di vini torinesi … niente.
Vista la difficoltà di rientro con i trasporti pubblici, questa tappa è stata possibile grazie al recupero (e al coffee break) della moglie a Cavaglià: a lei il più riconoscente pensiero.