- Accesso stradale
- In treno a Robbio
Tappa scelta in base a due fattori:
– la comodità dei trasporti;
– la moderata lunghezza visto che, con il meteo di oggi. non era giornata per l’attività outdoor.
Personalmente una tappa piacevole, nonostante il poster alla Chiesa di S. Pietro a Robbio la presenti come “un attraversamento della piatta campagna lomellina”; anche i tratti su asfalto non pesano assolutamente, lontani come sono da traffico e affollamento.
Per chi arriva in treno, dalla stazione seguire Corso A. d’Aosta e poi V.le Lombardia fino alla Chiesa di S. Pietro; qui si trovano le indicazioni della Via Francigena che guidano sempre senza possibilità di dubbio fino a Mortara. Due soli i punti in cui fare attenzione:
– a Nicorvo sulla SP6, all’incrocio appena passato il Santuario Madonna del Patrocinio e prima della Chiesa Parrocchiale, dove occorre svoltare a destra ma vi è soltanto un bollino adesivo con freccia ad indicarlo;
– quando, sulla sterrata ormai passata la Cascina Afficiati, occorre svoltare a destra ma il paletto è caduto; se si realizza di avere passato il bivio, due possibilità: o si torna indietro o si prosegue fino ad incontrare la ciclovia della Via Francigena (adesivi sui mancorrenti di un ponte) che si ricongiunge con il percorso a piedi appena a monte di Madonna del Campo.
Tappa come detto priva di difficoltà tecniche e logistiche; il vero problema del momento è la garanzia dei trasporti, dovendo mettere in conto cancellazioni di treni e autobus. Per il resto una bella scarpinata nonostante il grigio (e fresco) circostante.