- Accesso stradale
- In autobus ad Aosta
Tappa decisamente impegnativa, sia per la distanza (32 km vs. i 27.7 km da mappa) che per il dislivello (749 m dovuti ai saliscendi): così almeno Garmin dixit.
Fortunatamente le indicazioni ci sono sempre, soprattutto dove serve, e permettono di non perdersi o di girare a vuoto; non tanto quelle della Via Francigena ridotte al minimo (sono gli adesivi bianco/rossi appiccicati sui paletti dei cartelli stradali o sul guard-rail, non indicano direzione ma almeno rincuorano sapendo di essere sulla Via Francigena) quanto quelle gialle ufficiali. Al proposito:
– dall’Arco di Augusto si esce da Aosta in direzione St. Christophe prima percorrendo la Via Monte Zerbion passando sotto i caratteristici archi, poi seguendo le indicazioni del segnavia “103” fino al Castello di Quart;
– dal Castello di Quart e fino alla Chiesa di Diemoz seguire il segnavia “103” e “Bassa Via 3” (quella col triangolo capovolto); le due vie praticamente coincidono ma i segnavia sono distinti;
– dalla Chiesa di Diemoz e fino a Chatillon centro il segnavia – riportante ora sia il “103” che il “3” – diventa unico.
E a proposito di indicazioni: quando il sentiero proveniente Chambave-Chandianaz arriva sull’asfalto c’è una palina, che però è libera di ruotare; statistica vuole che la freccia fosse orientata proprio sulla strada sbagliata per cui giro a vuoto poi dietro-front. Seguire le frecce gialle sul muro per non sbagliare.
Gran bella tappa per il percorso e per i panorami, tra l’altro in una giornata con meteo stratosferico. Quindi cosa se non 5*?
Un grazie alla moglie per il recupero a La Salle.