- Accesso stradale
- In autobus a Echevennoz
Molto bello il percorso. Si parte da Echevennoz, agriturismo L’Abri, e su larghe mulattiere e comode sterrate si costeggia il Ru Neuf arrivando al tornante sulla strada che sale a Buthier. Si passa la grotta “Je te salue” e si arriva al bivio dove inizia la discesa su Gignod, alla chiesa di S. Ilario. A Gignod iniziano i tratti su asfalto che, dopo un breve tratto sulla SP27 del G. S. Bernardo, portano a Caratex e a Chez Henry, presso il caseificio. Qui si prende la strada per Aosta (non il ramo che porta al tunnel e all’autostrada) fino alla centrale di Signayes dove si svolta a destra e per strade secondarie si arriva alla rotonda dell’Ospedale Parini e poi alla Cattedrale, destinazione ufficiale della tappa.
Per la segnaletica seguire sempre il 103, segnavia ufficiale della Via Francigena in Valle d’Aosta; nel comune di Gignod il percorso coincide con il Cammino Balteo (segnavia 3 nel triangolo capovolto).
Indicazioni impeccabili fino a Signayes (non c’è bivio che non sia indicato), dopo di che si diradano e un po’ si perdono tra la rotonda dell’ospedale e la Cattedrale, ma ormai la meta è visibile.
Giornata stra-limpida, senza il vento del giorno prima ma comunque molto fresca specie nel primo tratto lungo il ru tutto in ombra. Panorami apprezzabili nonostante la bassa quota.
Distanza complessiva 16 km secondo Garmin contro i 13.9 della mappa ufficiale.
Grazie a Teresa e Marco per avere condiviso non solo questa piacevole camminata ma soprattutto l’ebbrezza della gita in autobus.