- Accesso stradale
- Nessun problema
Confermo che il gran bel giro da noi fatto, è consigliato solo a grandi amatori, dotati di buona prestanza fisica. L’esile traccia di sentiero imboccata dall’Amico Franco, subito a monte del vallo sul Rio di Feilongo, che sale a destra dapprima ripido, poi inizia un traverso ascensionale tagliando diversi pendi canale molto ripidi, avvistando a tratti ed udendo il fragore delle acque del rio in basso, fanno un certo effetto. La deviazione sulla traccia dell’antico acquedotto di Visai inferiore e l’arrivo al ponte malandato e viscido nella profonda gola del rio, circondati da molta umidità, dava una sensazione di essere in un paesaggio da giungla equatoriale. La salita nel bosco ormai privo di traccia che sale la ripida dorsale a monte della case Pianasso, è alquanto faticosa ed in alto anche abbastanza ripida.
Ringrazio l’Amico Franco, per il bel giro e la felice intuizione nel cogliere il momento propizio per fare questa salita; propizio perché in basso non ci sono ancora grandissime erbacce che nascondono il passaggio ed in alto era appena sciolta la neve e quindi la progressione è stata molto meno faticosa. Dalla cima, bellissimi panorami ma soprattutto sulla sottostante conca del Pian delle Marmotte; visti molti animali selvatici e forse per la presenza di una mandria di bovine allo stato brado nella zona, siamo stati presi di mira da un nugolo di noiosissime mosche sicuramente attratte sicuramente dalla nostra notevole sudorazione.