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Oggi giro epico ad anello del Col Vessonaz partendo dal castello di Quart.
Lunga salita su asfalto fino alla frazione Efraz nei pressi di Saint Barthelemy con temperatura ideale e senza praticamente incontrare nessuno. Continuato poi sulla strada sterrata fino all’alpeggio di Champanement a 2327mt. A destra dell’alpeggio parte il sentiero dell’alta via numero 1 in direzione del Col de Vessonaz. Si spinge la bici quasi per tutta la salita al colle tranne alcuni brevi tratti pedalabili nei pianori. 90 mt sotto il colle tappa obbligata al bivacco Rosarie Clermont, con tavoli in legno all’aperto e vista spettacolare sul laghetto sottostante . Dal bivacco al colle si spinge agevolmente la bici e in poco tempo, percorrendo un lungo traverso, si arriva in cima con un panorama top a 360 gradi.
I primi 300 mt di discesa nel vallone di Vessonaz li ho fatti a piedi, molto difficile per le mie capacità in quanto ripido, stretto con tornanti a gomito e esposti e fondo sabbioso e scivoloso. Dopo questa prima parte però la pendenza diventa più umana e il fondo migliora con tratti flow e tratti più impegnativi ma fattibili a parte alcuni passaggi nel bosco. Divertimento puro e interminabile fino alla frazione di Oyace Vernosse a 1265 mt dove come un miraggio appare la sospirata fontana!
Da Vernosse in parte in asfalto e in parte su tagli sterrati arriviamo al Nanoo pub all’area verde di Valpelline per una meritata sosta con birretta e gelato.
Ripartiamo per la poderale che parte alla fine dell’area verde e passa attraverso la fonderia delle vecchie miniere di rame per poi ricongiungersi con la strada asfaltata che percorriamo sino a Roisan. Da Roisan raggiungiamo il Ru Pompillard e poi il ru Prevot che percorriamo fino all’auto. Batteria da 500 della mia ebike, utilizzata esclusivaemnte in modalità Eco, è andata in rosso a circa 2 km dall’arrivo 😬
Oggi con Luke felice gasato come in bikepark per la discesa da urlo che ha fatto praticamente tutta in sella a parte 3 o 4 tornanti esposti nella prima parte …d’altronde è maestro 💪
Sul percosro incontrate poche persone e scambiato due chiacchere al colle con un alpinista di fama 😉