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gran bella gita anche con un po’ di spostamento. la parte bassa comincia a presentare tratti di prato..ma va ancora bene. seguito itinerario della leyssè fino alle baite a 2150 m, poi seguito la strada che entra nel vallone tra il rosso di vertosan ed il fallere. nessun problema per il canale che porta sulla cresta sommitale, ben tracciato. coltelli utili ma non indispensabili. seguendo la dorsale, ripida, sono arrivato sci ai piedi in vetta. ultimo tratto abbastanza esposto. panorama splendido. discesa: con attenzione il primo tratto di cresta (traccia obbligata,vietato cadere) e poi la bella dorsale, ripida, ma con buona neve. molto bello il canale restando tutto sulla sx cercando i pendii più ripidi e quindi più cotti dal sole. verso i 2700 ho traversato in alto, sceso un pendio di farina, fin verso i 2550 m. rimesse le pelli son risalito al colletto sui 2620 m circa alla base della leyssè, per poi scendere sui suoi pendii fino a vetan. su questo versante la neve non era il massimo, fastidiose crosticine da rigelo e vecchie tracce, l’aria fredda non le aveva smollate. cmq sci ai piedi fino a vetan. se i pendii si lisciassero un po sarebbe perfetta. la parte alta comunque era divertente e con pendenze a tratti sostenute.
consigliata, utili i rampant nella parte finale, magari i ramponi se non ci si sente di arrivare in cima sci ai piedi è meglio averli dietro. giornata fantastica con l’uscita dalle nebbie a quota 2070. un saluto ai soci con le ciaspole che han poi deviato al colletto della leysser e agli altri amici che scendevano dal fallère.