Salito in poco meno di 3 ore. Seguito le indicazioni per il Colle Paletta poi, una volta incrociato il sentiero proveniente dal rifugio, sono salito dritto su terreno ripido fino a raggiungere la conca posta sotto le rocce terminali. Qua mi sono spostato progressivamente a sx fino a portarmi su una cresta dove si incontra il nuovo sentiero tracciato di recente. Dopo pochi minuti ho incontrato Miki e Flora che sono risaliti invece da un canalone a sx. Insieme abbiamo seguito la traccia, ottimamente segnalata da ometti, che compie un traverso nella parte alta del canalone e poi si porta sulla cresta proveniente dalla Leissè; da qui comodamente in cima. Bellissimo panorama dalla cima nonostante una lieve foschia. Mentre eravamo in vetta ci hanno raggiunti il gulliveriano Coboldo e signora, con cui abbiamo scambiato un po’ di chiacchiere ovviamente di argomento montano. Sceso con Miki e Flora fino al rifugio seguendo il nuovo tracciato, poi io mi sono fermato a godermi il panorama per circa un’oretta prima di tornare con tutta calma all’auto.
Bella gita che può costituire una valida alternativa al più famoso Fallere; un saluto a Miki, Flora, Coboldo e consorte e all’escursionista solitario incontrato in discesa